Due ateniesi, Pistetero ed Evelpide, disgustati dal comportamento dei loro concittadini, decidono di lasciare la città per cercarne un’altra dove poter vivere in pace. Si recano dunque da Upupa e gli propongono di fondare insieme agli uccelli una città nel cielo chiamata Nubicuculia (in greco Νεφελοκοκκυγία). Gli uccelli sono inizialmente ostili all’idea, poiché non si fidano di nessun uomo, ma le loro diffidenze vengono superate e cominciano i lavori.
“Mercoledì 30 novembre alle ore 20.30, presso l'Auditorium del Rettorato dell'Università di Chieti, andrà in scena "Gli uccelli di Aristofane non di Hitchcock", piece teatrale diretta dal regista ortonese Antonio Tucci.
Nel ricco cast figurano, tra gli altri, Raffaele Iammarino, Bruno Monti, Mariangela Di Luzio e Luigi Cronin. Costumi di Alessandra Antonucci e Paride Mirabilio. Ingresso libero.„
In foto: L'Upupa, Mariangela Di Luzio. Costume di Paride Mirabilio.
giovedì 20 ottobre 2011
lunedì 11 luglio 2011
Movimentata.. vita quotidiana!
Lei. Bella, non bellissima. E’ la ragazzina che da anni sorride sbarazzina e solare dai più incantevoli angoli di mondo, mettendo il suo corpo, armonioso, in mostra. Niente scuole di portamento e scuole di trucco, solo un rapporto vero di amicizia e di ispirazione, di sguardi e di intesa, riesce a creare una figura nuova, che emerge fuori dal contrasto generale, lontano dagli stereotipi delle fanciullone dal viso squadrato, duro come la pietra, o delle cosidette “donne mediterranee” straripanti nelle loro forme giunoniche. Una donna dove sotto il vestito l’anima c’è, e si vede. Studentessa, una vita movimentata.. per lei questo non è sogno, ma vita quotidiana! A Lei donna dal carattere forte non importa granchè delle malelingue. Determinata, che pensa al presente, il passato è esperienza, il futuro si vedrà! E’ questo il mio modello, è questo il mio stile, è questa la mia arte!
Comunicare con gli altri, parlare, esprimere le proprie emozioni, resta sempre il dubbio di non essere riusciti a dire tutto. Vedo la bellezza in tante cose, c’è ne sono tante che mi emozionano e ogni volta scopro sensazioni al di là del mio essere.
Ipersensibile, a volte le emozioni che provo sono talmente difficili da gestire, così forti, che mi sembra di non poterle contenere, gli stimoli dall’esterno arrivano con una violenza tale che hai bisogno di mettere ordine alle idee.
In questo un artista misura, taglia e cuce, fa e mette apposto perché si rende conto che a volte il mondo è troppo!
Ho voluto dare un look nuovo, un essenza fresca e sbarazzina, un nuovo taglio alla vita quotidiana.. all’insegna del divertimento e dell’originalità.
In foto: Costumi di Paride Mirabilio.
In foto: Costumi di Paride Mirabilio.
giovedì 13 maggio 2010
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